Maltempo, il Pd: "Nessuna certezza sui rimborsi ai Comuni"

TERAMO – Non c’è alcune certezza sui rimborsi ai Comuni per le spese sostenute per le eccezionali nevicate di inizio febbraio: a segnalarlo sono i consiglieri regionali Pd, Giovanni D’Amico e Claudio Ruffini, che avevano chiesto all’assessore alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante, di riferire ieri della vicenda in 2/a Commissione. "Un momento di confronto preoccupante – ritengono gli esponenti del Pd – in cui Giuliante non ha risposto alle perplessità poste ed in cui sono emerse una serie di criticità sul rimborso delle somme sostenute dagli enti locali e per i danni alle attività agricole e produttive". "Il quadro è preoccupante – spiegano D’Amico e Ruffini – come affermato dallo stesso Giuliante, c’è il rischio concreto che gli Enti Locali ricevano solo una piccola parte delle ingenti somme spese per fronteggiare l’ultima emergenza". Tra le questioni importanti su cui si è discusso in Commissione queste le criticità: il decreto di riconoscimento del Governo assicura il ristoro delle somme effettivamente spese solo a partire dalla giornata dell’8 febbraio 2012 e strettamente legate all’emergenza; la Regione Abruzzo ha messo a disposizione solo un milione di euro per la prima emergenza e spera nell’aiuto del fondo di solidarietà Ue; sono scarse le possibilità di avere fondi per i danni subiti dagli agricoltori e dalle imprese e per le infrastrutture pubbliche. "Abbiamo il timore concreto – dicono D’Amico e Ruffini – che anche stavolta a pagare saranno in primis i Comuni ed i loro contribuenti. In pratica i sindaci devono attendersi un’altra mazzata per i bilanci degli enti locali già vicini al dissesto finanziario causato sia dalle rigidità dei bilanci che dalle scarse risorse disponibili attraverso la propria autonomia fiscale. La Regione Abruzzo si è dimostrata ancora una volta impreparata e a nulla sono serviti gli annunci di Chiodi di un pronto ristoro dei danni che anche stavolta non ci sarà. Abbiamo bisogno urgente di una Regione Abruzzo più presente e meglio informata: per questo chiediamo a Chiodi e Giuliante di farsi carico di organizzare un incontro con tutti i sindaci e le associazioni di categoria al fine di fare chiarezza sullo stato dei fatti ed individuare assieme le possibili risposte".